Michelle Ferrari: bio dell’attrice hard italiana nel post di Le Pornodive
Entrare nell’industria pornografica italiana, una volta, non era così semplice e immediato. Bisognava avere gli agganci, conoscere le persone e gli ambienti giusti. Non che oggi non sia altrettanto così, ma indubbiamente l’avvento dei social e del web ha reso molto più semplice per una potenziale pornostar poter emergere nel mondo a luci rosse. Michelle Ferrari è una di quelle pornostar italiane emerse al di fuori della logica web, grazie all’esposizione soprattutto televisiva e amatoriale. Una delle certezze del porno dei primi anni 2000 che ha un po’ cambiato la sua fisionomia interpretativa, per certi versi.
Molto nota anche negli ambienti di club privé e locali per scambisti, in cui, spesso e volentieri, la sua presenza si riscontra in maniera preponderante.
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Carriera e vita privata Michelle Ferrari
Michelle Ferrari, all’anagrafe Cristina Ricci, nasce a La Spezia il 22 dicembre del 1983. Prima di sfondare nell’industria pornografica italiana, ella posa come fotomodella dopo aver acquisito il diploma in economia aziendale.
Specializzata in tecniche di massaggio, gestisce un agriturismo a La Spezia con la sorella e la madre, quest’ultima dal nome e cognome illustre, la scrittrice Alba Latella.
La carriera mediatica di Michelle Ferrari spicca il volo nei primi anni 2000 attraverso numerose ospitate televisive in vari programmi storici della tv italiana, tra i quali “Maurizio Costanzo Show”, “Sexy Camera all’italiana”, “Lemon Party”, “Sex Angels” e tanti altri. Appare poi in un programma tv chiamato “Il filmaccio”, all’interno del quale reinterpreta a modo suo vecchi film anni ’80, annoverati nell’ambito commedia sexy all’italiana. Solo, però, con il sopraggiungimento del regista Marzio Tangeri viene impressa una svolta definitiva alla sua carriera mediatica, che diviene anche carriera pornografica. Egli infatti diviene il suo manager e il suo agente. La inserisce presso case di produzione pornografiche piuttosto importanti, come Kamasutra Productions, Top Line, Show Time, Atv.
Inizia tutto nel 2005 in forma di scherzo, secondo quanto dichiarato dalla stessa Michelle Ferrari a posteriori. Insieme al suo ex ragazzo, un giorno decidono di produrre insieme un film amatoriale. Lui si chiama Luca Rinaldi ed è anch’egli un pornoattore molto famoso nel mondo del porno.
In questo modo Tangeri si accorge di lei e le affibbia il nome d’arte di Michelle Ferrari come sorta di vicinanza lessicale, e non solo, ad un’altra Michelle, la Hunziker, con la quale si nota una certa somiglianza a livello estetico.
Nonostante l’attività pornografica avviata, Michelle Ferrari non smette di esibirsi in locali per adulti nei weekend per non snaturare quella che è sempre stata la sua più grande passione, vale a dire l’arte spettacolare dell’esibizione in pubblico.
Nella vita privata, si dichiara dall’orientamento bisessuale, e nelle sue fantasie vuole essere padrona con gli uomini, ma schiava con le donne.
La filmografia di Michelle Ferrari, dal 2005 al 2011, è piuttosto vasta. Da “Via col ventre” a “Sbattimi dentro fino a farmi male”, passando per pellicole quali “Lo stallone infuriato”, “La fotografa” e “Fiche unite d’Italia”.
Dal 2012 la donna in poi sveste i panni della pornostar e assume quelli di aspirante candidata politica. Annuncia, infatti, la candidatura alle elezioni comunali di La Spezia nel gennaio 2012 per il Movimento 5 Stelle. Una candidatura che non ha mai avuto seguito concretamente a causa del clamore suscitato dalla sua precedente attività professionale.
Fatto sta che ad influenzare in maniera piuttosto evidente e preponderante la carriera di Michelle Ferrari ci pensa una certa Moana Pozzi, illustrissima collega. Quest’ultima è stata una vera e propria fonte di ispirazione per lei.
Michelle Ferrari alla Moana Pozzi
Michelle Ferrari si è sempre professata molto vicina a Moana Pozzi, idealmente parlando. Confessa di averla sempre vista come un modello da seguire. La sua attrice preferita in assoluto tra le tante da cui ha potuto trarre ispirazione per una potenziale carriera.
Una di quelle in cui immedesimarsi soprattutto per la consapevolezza di fare porno non tanto per i soldi e per il successo, quanto per la voglia e il piacere estremo di farlo, al di là della gloria. Caratteristica da sempre riconosciuta a Moana.
Tanto è vero, che nel 2012 Michelle Ferrari pubblica un’autobiografia edita Mondadori dal titolo “Volevo essere Moana”. Più chiara di così. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, per così dire, la Ferrari nazionale diviene mamma della piccola Gaia e, così facendo, assume una vita lontana dai riflettori mediatici e molto più predisposta a livello familiare.
Lei stessa dichiara che quella fase pornografica della sua vita è ormai passata e non tornerà più. Oggi Michelle ha ben altre priorità. Si è lanciata infatti nella realizzazione di filmati per il suo sito web, oltre che nella vendita di materiale pornografico. La nuova vita di Michelle Ferrari è ormai questa. Il porno, almeno sotto le luci del set, resta un lontano e dolce ricordo, soprattutto per i numerosi fan che, nonostante tutto, continuano a seguirla anche a distanza di anni e a celebrarla, anche con un pizzico di nostalgia.

Il rapporto con la madre scrittrice Alba Latella
Il rapporto con sua mamma, Alba Latella, non è mai stato compromesso nemmeno nel momento in cui la figlia le confessa di voler iniziare la carriera pornografica nel lontano 2005. In questo senso la scelta di Michelle Ferrari viene rispettata sin dal primo momento nell’ambito familiare, subendo, tuttavia, qualche raccomandazione sull’evoluzione della carriera stessa che non si sapeva dove l’avrebbe potuta portare.
La libertà di scelta, senza condizionamenti e filtri, è stata probabilmente la chiave per consolidare ulteriormente un rapporto madre-figlia già solido di per sé.
Insieme hanno scritto persino un libro, “Sesso, ombre e pornostar”, all’interno del quale si fa riferimento ad un luogo in particolare, l’agriturismo a La Spezia gestito dalle due donne, che diviene il centro della convivialità e convivenza più estrema tra personaggi di ogni tipo che arricchiscono l’ambito pornografico e si intrecciano con l’ambito familiare, libero sempre più da pregiudizi e tabù.
In perfetta linea con la figura di Alba, donna libera ed emancipata, esattamente come figlia Cristina. Unite nell’emancipazione femminile. Il porno, da questo punto di vista, assume rilevanza e diviene fattore di emancipazione imprescindibile per una donna che inseguiva semplicemente la linea del piacere e non quella di successo, fama o gloria personale.
Filmografia Michelle Ferrari
Di seguito la filmografia di Michelle Ferrari, posta in ordine temporale:
- Via col ventre (2005)
- Il vizio di coppia (2005)
- Michelle (2005)
- Incontro proibito (2005)
- Amami zio (2006)
- Sbattimi dietro fino a farmi male (2006)
- Sex Crime (2007)
- Irresistibile Michelle (2007)
- Luna’s Angels (2007)
- Mente criminale (2007)
- Glamour Dolls #3 (2008)
- Lo stallone infuriato (2008)
- Nero familiare (2008)
- Pink’o Girls #1 (2009)
- La cura (2009)
- Ritratto di famiglia in un interno (2009)
- La superpoliziotta (2009)
- Nessuno deve sapere (2010)
- La fotografa (2010)
- Mutarno (2011)
- Fiche unite d’Italia (2011)
- I bastardi (2011)
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Il nostro post dedicato a Michelle Ferrari, famosa pornodiva italiana, termina qui. Alla prossima con le bio dedicate alle protagoniste del porno, a cura di Le Pornodive!