Cicciolina: biografia di Ilona Staller, regina del porno

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Cicciolina: biografia della mitica Ilona Staller, regina del porno degli anni ’80-’90, oggi su Le Pornodive

Prima che arrivasse il web a sconvolgere il collegamento e l’approccio con il mondo del porno, come si faceva? Prima si puntava molto soprattutto sui film d’autore in ambito erotico e Ilona Staller, in arte Cicciolina, rappresenta certamente un’icona sotto questo punto di vista. Una certezza quando si decideva di acquistare un suo film per gli amanti del settore.

Cicciolina è una delle più amate e idolatrate attrici porno in assoluto secondo la critica e gli appassionati. E noi non possiamo che concordare su questo poiché lei rappresenta la storia del porno italiano e internazionale, e una delle prime che ha affermato in maniera considerevole e preponderante questo tipo di attività cinematografica nella società globale.

Inutile girarci intorno: il porno fa parte della nostra vita quotidiana. Chi più e chi meno, chi nega completamente o tende a minimizzare, in ogni caso ognuno di noi, tra un momento di svago e l’altro, soprattutto al calar della notte, ha visto nella propria vita almeno un video porno. Di siti porno ne è pieno il web ormai e la scelta si fa sempre più ampia, al punto da disorientare, spesso e volentieri, il fruitore finale che ha a disposizione una miriade di video sotto la propria attenzione.

Forse in piccola parte, grazie ai suoi film, anche Cicciolina ha fatto il suo nel diffondere la cultura dei film porno nella nostra società, e fare in modo da sdoganare il concetto che il porno fosse tabù. Almeno nella società dell’epoca.

Nelle righe che seguono vediamo insieme gli step professionali e alcune chicche sulla vita della pornoattrice ungherese Ilona Staller, per gli appassionati Cicciolina.

ilona staller cicciolina

Ilona Staller, vita da Cicciolina

Ilona Staller nasce a Budapest nel 1951. All’inizio muove i suoi primi passi in ambito lavorativo nel mondo della moda e a quasi 20 anni è nominata Miss Ungheria. Una bellezza straordinaria che decide di approdare in Italia. Infatti nel 1974 si trasferisce in Italia dove vuole sfondare come fotomodella, ma l’incontro con il produttore e regista cinematografico Riccardo Schicchi le stravolgerà completamente la vita.

Debutta persino in radio nell’emittente Radioluna, dove interloquiva con i suoi radioascoltatori e li chiamava “cicciolini”. Da qui in pratica nasce l’appellativo di Cicciolina con cui oggi è conosciuta. Così conquista l’Italia, la stampa e l’informazione nazionale, che cominciano a parlare di lei come fenomeno di costume.

Con la nascita del mito di Cicciolina, inizia a prender corpo in maniera sempre più consistente la carriera cinematografica hard. Partendo dal suo primo vero film in assoluto,Cicciolina amore mio”.

Altri film di Cicciolina famosi sono “Telefono rosso”, “La liceale”, “La supplente”, “La conchiglia dei desideri” e “Passione indecente”, ultimo film in carriera girato nel 1993 sempre con la regia di Riccardo Schicchi, con il quale ha girato la maggior parte dei suoi film.

All’inizio nei suoi film, prima di Cicciolina, è conosciuta con gli pseudonimi di Elena Anna, Elena Mercury o Elena Mercuri.

Cicciolina film

Vediamo nelle righe che seguono tutti i film ai quali ha partecipato Cicciolina, sia quelli tradizionali che i film porno, che l’hanno resa celebre.

Filmografia tradizionale

  • Incontro d’amore (1970 – accreditata come Elena Mercury)
  • Un uomo, una città (1974 – non accreditata)
  • 5 donne per l’assassino (1974)
  • Il cav. Costante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza, regia di Lucio Fulci (1975 – non accreditata)
  • …a tutte le auto della polizia…, regia di Mario Caiano (1975 – non accreditata)
  • Storie di vita e malavita, regia di Carlo Lizzani (1975 – non accreditata)
  • L’ingenua, regia di Gianfranco Baldanello (1975)
  • La supplente, regia di Guido Leoni (1975)
  • La liceale, regia di Michele Massimo Tarantini (1975)
  • Cuore di cane, regia di Alberto Lattuada (1975)
  • Inhibition, regia di Paolo Poeti (1976)
  • I prosseneti, regia di Brunello Rondi (1976)
  • Vizi privati, pubbliche virtù, regia di Miklós Jancsó (1976)
  • Bestialità, regia di Peter Skerl (1976)
  • Il mondo dei sensi di Emy Wong, regia di Bitto Albertini (1977)
  • Voglia di donna, regia di Franco Bottari (1978)
  • Dedicato al mare Egeo, regia di Masuo Ikeda (1979)
  • John Travolto… da un insolito destino, regia di Neri Parenti (1979)
  • Cicciolina amore mio, regia di Amasi Damiani (1979)
  • Senza buccia, regia di Marcello Aliprandi (1979)
  • Replikator, regia di Philip Jackson (1994)
  • Xica da Silva – telenovela (1996)
  • A letto con Mimmo il nano regia di Gianni Bolò (2013)

Filmografia pornografica 

  • La conchiglia dei desideri, regia di Riccardo Schicchi (1983)
  • Porno Poker, regia di Riccardo Schicchi (1984)
  • Cicciolina il giorno dopo – Orgia nucleare, regia di Riccardo Schicchi (1984)
  • Telefono rosso, regia di Riccardo Schicchi (1986)
  • Banane al cioccolato, regia di Riccardo Schicchi (1986)
  • Cicciolina number one, regia di Riccardo Schicchi (1986)
  • I racconti sensuali di Cicciolina, regia di Riccardo Schicchi (1986)
  • Carne bollente, regia di Riccardo Schicchi (1987)
  • Moana e… le altre regine, regia di Lawrence Webber (1987)
  • La bottega del piacere, regia di Hard Sac (1988)
  • Backdoor Summer, regia di Jim Reynolds (1988)
  • Telefono rosso number 2, regia di Riccardo Schicchi (1988)
  • Backdoor Summer II, regia di Jim Reynolds (1989)
  • Supervogliose di maschi (Palm Springs Week-end), regia di Jim Reynolds (1990)
  • Vogliose ed insaziabili per stalloni superdotati (Back Fire), regia di Gregory J. Schell (1990)
  • Cicciolina e Moana “Mondiali” (Sexy Mundial ’90), regia di Jim Reynolds (1990)
  • Le donne di Mandingo, regia di Jim Reynolds (1990)
  • Amori particolari transessuali, regia di Hans Ruiz (1990)
  • All’onorevole piacciono gli stalloni, regia di Jim Reynolds (1990)
  • Tutte le provocazioni di Moana, regia di Hard Sac (1990)
  • Carcere amori bestiali, regia di Martin White (1991)
  • Le perversioni degli angeli, regia di Riccardo Schicchi (1991)
  • Luna park dell’amore, regia di Riccardo Schicchi (1992)
  • Ore 9 scuola a tutto sesso – Goduria sfrenata, regia di Martin White (1992)
  • Passione indecente, regia di Riccardo Schicchi (1993)

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Cicciolina in politica

Forse non tutti gli appassionati di porno lo sanno, ma Ilona Staller, Cicciolina, oltre ai film hard, ha avuto anche un’esperienza da politico. Si candida nel partito radicale ed è eletta deputato del Parlamento Italiano nel 1987. Più tardi si schiera con il neonato partito dell’amore fondato proprio da Riccardo Schicchi, ma qui i consensi non sono altrettanto numerosi, per usare un eufemismo.

Lei risultava essere una donna molto impegnata a livello sociale e culturale attraverso la rivendicazione di temi come la libertà sessuale in ogni sua forma, la promozione dell’educazione sessuale nelle scuole, l’uso eccessivo degli animali come topi di laboratorio, etc.

Rendevano onore non soltanto ad un’attrice in sé e per sé, ma ad una vera e propria personalità influente nella società dell’epoca.

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Cicciolina e i problemi con la giustizia

L’attrice ungherese ha avuto anche svariati problemi con la giustizia e la sua vita privata è stata alquanto movimentata. Sposatasi con lo scultore americano Jeff Koons, con quest’ultimo intraprende successivamente una battaglia legale post-separazione per l’affidamento del figlio Ludwig.

Il tribunale italiano le riconosce l’affidamento, ma in cambio di una condanna di 8 mesi di reclusione per rapimento proprio del figlio, portato dagli USA direttamente in Italia senza il consenso dell’altro genitore. Una battaglia legale che assume connotati internazionali a suon di richieste di risarcimento milionarie.

Nel 2009 Illona Staller richiede 30 milioni di euro di risarcimento a Sky per l’utilizzo illegittimo, a suo dire, del personaggio Cicciolina all’interno di una miniserie televisiva, denominata Moana, in omaggio ad un’altra grande attrice porno.

Arriva addirittura a scomodare una canzone dei Rem del 1992, Everybody Hurts, nell’ambito di un processo legale secondo cui questo brano sarebbe stato copiato da una sua canzone, chiamata Labbra, datata 1979. La richiesta di risarcimento in questo caso è di 50 milioni di euro.

Ne ha anche da ridire contro il Parlamento Italiano, reo di aver congelato il suo indennizzo da parlamentare. Tutto ciò in seguito alla famosa sentenza della Corte Suprema di New York ricollegata al contenzioso con l’ex marito Jeff Koons, menzionato in precedenza.

Una sentenza, di fatto, successivamente estinta, motivo per cui lei stessa ha deciso di diffidare la Camera dei Deputati e i suoi organi interni allo scopo di vedersi restituito l’indennizzo bloccato.

Conclusioni

Cicciolina è molto più di una semplice attrice porno. Un personaggio in tutto e per tutto. La sua vita professionale e privata ne sono una chiarissima e conclamata testimonianza. Attrici porno così non ne fanno più probabilmente. Nostalgia canaglia anche questa.

Alla prossima con i post dedicati alle regine del porno a cura di Le Pornodive!

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